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Batteria Sapelli


La 606° Batteria Sapelli  si trova sulla dorsale che scende verso sud dalla cima del Monte Agnellino ad una quota di circa 1800 m, e con le sue feritoie che fanno capolino fra grosse placche rocciose che dominano l’accesso al Vallone del torrente Bieugne che sale al Lago artificiale delle Meches, caratterizzato da un evidente diga.
Provenendo da Ventimiglia si risale la Val Roya fino a Tenda. Appena superato il ponte sul Torrente omonimo all’ingresso del paese si reperisce a meno di un centinaio di metri sulla sinistra una deviazione che risale in circa 6 km verso la Costa di Spegi (paline di legno). La vecchia rotabile sempre asfaltata con un buon numero di tornanti supera a quota 1230m un bivio a sinistra che bisogna trascurare e che porta allo Chemin de Valaire. Si continua invece sulla strada asfaltata e con un ultima fitta serie di 5 tornanti si raggiunge un piccolo ponte nei cui pressi bisogna lasciare l’auto (qualche slargo prima oppure dopo il ponte) ; siamo a quota 1333m.
Bisogna reperire pochi metri prima del ponte uno sterrato a sinistra (sempre a monte) che risalendo con brevi tornanti giunge nei pressi di un evidente casolare in pochi minuti di cammino. Sempre sulla sinistra bisogna rintracciare un sentiero / mulattiera che in falsopiano e in direzione Nord-Ovest prosegue sempre in leggera salita e passando davanti ad un altro casolare ristrutturato, giunge ad una serie di fasce erbose.  (sulla destra in alto si può notare sulla spalla erbosa il malloppo di un osservatorio raggiungibile con breve digressione a destra). 
A questo punto risalendo in fuori traccia le fasce sempre circa in direzione NO si raggiunge un'altra stradina sterrata che in breve conduce alle Granges Vergou (vedi carta IGN) fra un casolare in buone condizioni ed altri ruderi sparsi nella vegetazione (siamo a circa quota 1575m).
Si segue sempre lo stradino in terra battuta che costeggia a destra il casolare e con una serie di tornanti abbastanza comodi prende circa 100 metri di dislivello per poi proseguire pianeggiante (tenere sempre a sinistra) fin sotto la grande torre rocciosa della Pointe de Vergou (1914m) che ci domina dall’alto (siamo a circa quota 1669m) e in lontananza si vedono già le feritoie della Batteria Sapelli.
Ora il percorso è monotono e sempre in leggera salita fino a quota 1680m dove riprende a salire sempre costeggiando il versante sud della Cime du Pretre (2142m).
Ci stiamo avvicinando alle placche rocciose che velocemente attraversiamo in una zona terrazzata da bei muretti a secco che sostenevano una specie di corpo di guardia ed una piazzola con un piccolo ballatoio con un paio di scalini che ricorda un luogo da adunata della truppa.
In pochi minuti raggiungiamo un incassato canale con un piccolo e stretto ghiaione che con un paio di tornanti un po’ franati, ma ancora leggibili sul terreno, ci porta davanti all’ingresso della 606° Batteria Sapelli con la sua porta-garitta situata sotto uno strapiombo. (sono passate circa 1.30h - 2.00h dalla partenza dal ponte a quota 1333m). Rientro per lo stesso itinerario.

Le foto

Nota: L’itinerario descritto se praticato in stagione autunnale / invernale (neve permettendo) non crea grossi problemi di reperimento (comunque utile bussola e altimetro), ma in stagione estiva possono esserci difficoltà dovute alla vegetazione sicuramente più rigogliosa e infestante.

L'ingresso della Batteria