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Conferenza "I Forti di Genova"


Ottima riuscita della conferenza su "I Forti di Genova", presso l'associazione Spazio Aperto di Santa Margherita Ligure. La presentazione del gruppo è stata fatta da Stefano, al quale è seguito Vito con la parte storica e Riccardo che ha spiegato un'escursione che permette di raggiungere alcuni dei Forti genovesi (Sperone, Puin, Fratello Minore, Diamante).

Sono state presentate immagini attuali e storiche dei forti e di Genova, oltre ad alcune cartine che hanno permesso di vedere lo sviluppo della cinta muraria, nel corso dei secoli.

Moncenisio


Dal 10 al 12 agosto si è svolta la nuova Expedition, che ha visto protagonista la zona intorno al Colle del Moncenisio. Qui sono presenti molte opere ed in particolare si è puntata l'attenzione su Forte Varisello, Malamot e Pattacroce pur visitando anche quelle che si trovano vicine a queste.

Il primo giorno l'attenzione è stata per la Batteria La Court ed il Forte Cassa, per poi spostarci verso il Forte Varisello, la cui visita ed esplorazione ha impegnato per buona parte del tempo. Già la prima giornata ha dato molta soddisfazione, complice anche il buon tempo e la vicinanza delle opere alla partenza.

Il secondo giorno è stato incentrato sui forti Malamot e Pattacroce; per il forte Malamot si è risalito il sentiero militare che, passato forte Varisello, permette di arrivare sulla vetta dell'omonimo monte a quota 2914, raggiunto con circa 900 m. di dislivello. Lungo il percorso è stata visitata la Batteria 82, che risulta essere orientata verso il colle ed il sottostante lago; poco prima di incontrare una serie di casermette, in stato ormai di abbandono e prive del tetto, è stata visitata una piccola opera sul fiano del monte situtato frontalmente al Malamot. Raggiunto il Malamot, si nota vicino alla caserma presente sulla vetta una torretta nella quale non si è potuti entrare a causa della neve che ne riempiva l'ingresso; la posizione del forte è dominante e di assoluto controllo. Nella discesa verso il Pattacroce, è stato possibile visitare le batterie 8 e 9 che non risultano molto grandi ma interessanti per la posizione rispetto alle opere principali. Dalla batteria 9 si è proseguito scendendo la dorsale fino a raggiungere il Pattacroce, che si presenta più ampio del Malamot ed ha impegnato un buon tempo per visitarlo quanto più possibile. Anche in questa giornata il tempo è risultato buono e questo ha aiutato.

Il terzo giorno era incentrato sulla visita a Forte Roncia, che si trova vicino alla partenza, che è in fase di ristrutturazione per essere adibito a centro visita; prima di raggiungere il forte è stato visitato il Centro 22 e la Batteria 84 che hanno un buon sviluppo al loro interno, interessante anche la scala interna che permetta di raggiungere la torretta. Dopo il Roncia, l'attensione è stata per il Centro 23, abbastanza simile ai due precedenti e con uno stretto e basso corridosio di ingresso/uscita, alternativo a quello principale posto, poco distante, sul fianco dell'opera. In questa occasione il tempo è stato meno favorevole ma non ha comunque impedito di rispettare il programma stabilito.

E' stata una spedizione interessante che ha permesso di visitare bene e con dettaglio quasi tutte le opere presenti; il risultato della tre giorni è ampiamente positivo ed il materiale fotografico raccolto è stato numeroso.

Erano presenti: Riki, Marta, Luigi, Stefano, Pina, Vito, Sergio, Pino e Maurizio.

Le foto II giorno

Le foto III giorno

Serate CAI

Presso la sede del CAI Ligure, in Galleria Mazzini a Genova, si sono svolte due serate dove sono state presentate immagini e video delle prime tre "expedition".

La serata del 22 marzo, dedicata al forte Chaberton ha avuto buonissima partecipazione ed interesse da parte di chi ha assistito; per la prossima estate non è escluso un ritorno per visitare nuovamente il forte.

Benissimo anche la serata del 12 aprile dedicata al Pasubio ed al monte Piana; ancora numerosi i partecipanti e tanta attenzione alle spiegazioni dei due territori e sulle disposizioni territoriali dei due eserciti, austriaco ed italiano. Ottimi i due video che hanno catturato l'attenzione dei presenti.