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Forte Pepino

Uscita coincisa con la prova di un'escursione del CAI Ligure, non poteva mancare l'occasione di visitare il forte in maniera più approfondita. Dal posteggio presso il Colle di Tenda si passa alle spalle del Forte Centrale e dopo si segue la sterrata che porta prima a Forte Taborda: da qui si prosegue per la sterrata entrando nel vallone e scendendo leggermente per risalire e riprendere un altro tratto di sterrata poco sotto a Cima di Becco Rosso.

La costruzione risale a circa fine 1800, come la maggior parte dei forti presenti nella zona, dei quali è quello situato in posizione più elevata anche se per solo 10 metri rispetto al Giaura. Ha una forma irregolare probabilmente dovuta alla conformazione della zona montana dove si trova; da questo punto la visuale permetteva un ottimo controllo, costituendo un ottimo punto di difesa insieme agli altri forti presenti intorno al colle.

L'interno si presenta in buone condizioni anche se, come sempre, occorre attenzione; l'accesso con il ponte è interrotto e per entrare occorre passare sulla sinistra rispetto al ponte e scendere leggermente, entrando da una delle finestre basse.

Il fossato è percorribile quasi interamente tranne per un breve tratto dove si trovano alcuni pietroni accumulati uno sull'altro.

La parte superiore è in buono stato così come la zona dove si trovano le postazioni di tiro; anche i corridoi interni si riescono a percorrere abbastanza bene e poche sono le zone che presentano punti molto rovinati.


Partecipanti: Marta, Luigi, Maurizio

Data: 2/10/2016

Foto

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Giro dei Forti

1 maggio dedicato ai Forti Genovesi, con un'escursione organizzata da Comune di Genova e Gruppo Regionale CAI Liguria. Il meteo non è stato favorevole e questo ha impedito una buona partecipazione alla gionnata; il percorso è partito dal piazzale antistante la funicolare del Righi per passare accanto a Forte Castellaccio e raggiungere i forti Sperone e Begato. Da questo punto si è proseguito verso forte Puin e quindi Fratello Minore che si è visitato internamente, con le dovute precauzioni consideratone lo stato di abbandono e quindi di pericolosità. Il passaggio successivo è stato al vicino Fratello Maggiore del quale restano poche pietre ed una piccola tettoia; risalita la collinetta si è successivamente scesi verso forte Diamante che rappresenta sempre il punto di arrivo o comunque il passaggio più significativo di queste escursioni. Da qui, invece che proseguire come da programma verso Trensasco si è completata l'escursione ad anello tornando verso Puin e Sperone ma percorrendo il sentiero che passa sul versante opposto e che, in breve tempo, permette di rientrare al piazzale del Righi.
All'escursione sono stati presenti tre rappresentanti del gruppo SMF.